Quarta giornata flash

Settembre è un mese che ci ha spesso riservato delle sorprese. Anche questo Aki basho sembra indirizzarsi verso una linea di conduzione votata all’incertezza ed ai risultati fuori pronostico. La parte dei coerenti viene finora svolta da Aminishiki e Chiyotaikai, tra i Sanyaku, e da Kasuganishiki, Kasugao e Kyokutenho nel basso banzuke. Sono tutti sul 4-0 e tengono a distanza di una vittoria un mucchio selvaggio capitanato dall’unico Yokozuna ammesso al dohyo e da Kotomitsuki, i più seri indiziati di yusho. Kotooshu è con loro sul 3-1, ma sappiamo che un punto non gli spetterebbe. Takekaze ha perso e si accoda ai Sanyaku appena citati con 3-1, accompagnato da Goeido, Tochiozan, Yoshikaze e Miyabiyama.

Aminishiki (4-0) toglie bene l’iniziativa a Kotoshogiku (2-2) e lo spinge velocemente verso il tawara, compiendo poi uno spostamento decisivo verso sinistra che non trova la giusta opposizione da parte dell’ex-Sekiwake. Aminibelushiki onora la promozione e si porta avanti con il progetto di kachi-koshi.

Chiyotaikai (4-0) si libera senza molta fatica di Hokutoriki (1-3) in un classico match dei suoi. La distanza tra i due è grande, in questo Aki Basho, e Chiyotaikai si è messo in testa di fare la lepre. Domani lo vedremo contro Ama in un test decisivo per entrambi.

Hakuho (3-1) batte un Tochinonada (1-3) meno arrendevole del previsto e si deve impegnare da vero Yokozuna. Appare evidente come la batosta di domenica scorsa non abbia influito sui nervi del campione mongolo. I movimenti sono corretti e micidiali, la concentrazione non è più mancata; non vediamo più la presa centrale bassa al mawashi e c’è la netta propensione al combattimento di forza, ma ormai il 2007 ha questa impronta.

Kotomitsuki (3-1) viene impegnato invece tantissimo da Tokitenku (1-3), la cui classifica appare in linea con le precedenti prestazioni dei Maegashira 1. L’Ozeki deve dare fondo al suo repertorio stilistico ed atletico per aver ragione del mongolo, ma la forma lo assiste più che in passato e lo sforzo continuato non sembra pesargli. Il match è vibrante e bello da vedere. Anche Kotomitsuki non sembra risentire del dazio pagato ad Amanage.

Kotooshu (3-1) si ritrova tra i paggetti del duo di testa per mezzo di una tiepida vittoria sul deludente Homasho (1-3). Nessuna emozione.

Kaio (1-3) vince il primo bout proprio contro Ama (2-2), al quale devo rimproverare una grave incertezza dopo che il tachi-ai lo aveva visto compiere uno scartamento che aveva messo in difficoltà l’Ozeki. Amanage non coglie l’attimo e non chiude il match: a Kaio non pare vero! Rimandati, pertanto, i propositi di ritiro che aleggiavano su Tokyo.

Bel lavoro di Kakuryu (2-2) su Dejima (1-3) e di Toyohibiki (2-2) su Wakanosato (1-3), così come risulta guardabile il match tra Miyabiyama (3-1) e Tamanoshima (1-3).

Ma la cosa più bella, a mio parere, la compie Kasuganishiki (4-0) sull’ostico (ma poco concreto) Kitazakura (0-4). Non si tratta di un incontro di cartello, siamo intesi, ma almeno c’è del pathos. E Kasuganishiki mi sembra acquistare convinzione di giorno in giorno.

Baruto (4-0) è in testa nei Juryo, come previsto.