Undicesima giornata flash – Il Grande Mago Mongolo è tornato!!

Fenomenale!! Asashoryu ritorna ad essere quello “pre-avvento” di Hakuho e si impone nettamente sulla rivelazione Kotomitsuki. A dir poco imperiosa la chiusura per uwatenage dello Yokozuna che recupera la sconfitta della prima giornata e si insedia in testa alla classifica con il Sekiwake ed Hakuho.
Ritorna immediatamente alla vittoria Hakuho con un Ama che subisce una sconfitta “enigmatica”.
Vince d’esperienza ed agilità Kaio che arresta la marcia verso lo yusho di Homasho. Vittoria anche per Kotooshu e Chiyotaikai, che si portano entrambi ad una sola lunghezza dal kachi-koshi. Affermazioni anche per entrambi i Komusubi.

Asashoryu esce meglio dal tachi-ai lasciando la presa interna interna sinistra a Kotomitsuki. Lo Yokozuna tenta la chiusura sull’esterno del dohyo ma il Sekiwake resiste. Asashoryu ritorna quindi al centro del dohyo ed assesta la doppia presa. Lo Yokozuna non perde mai il controllo sull’avversario e tenta ripetutamente il sollevamento, cui Kotomitusuki (nel frattempo andato anche lui in doppia presa) si oppone con bravura. Il Sekiwake nulla può però di fronte all’imperioso uwatenage sinistro con il quale Asashoryu decide di porre fine all’incontro e con il quale solleva e fa rotolare in terra l’avversario.

Davvero strana la condotta di Ama (3-8). Il Sekiwake affronta bene il tachi-ai, compie, insieme ad Hakuho (10-1) un mezzo giro sul dohyo restando ben attaccato all’avversario e poi schizza letteralmente via rotolando e finendo in terra e lasciando perplesso lo stesso Yokozuna. La mia ipotesi è che Ama abbia tentato lo strattone ma che gli sia sfuggita la presa al mawashi. Il Sekiwake raggiunge il make-koshi e quindi al prossimo Aki avremo due Sekiwake nuovi.

Si salva miracolosamente una prima volta Takamisakari (2-9) che non riesce ad opporsi con efficacia agli tsuppari al collo di Chiyotaikai (7-4). L’Ozeki insiste però nell’azione e per il M4 non c’è nulla da fare.

Molto nervosi al tachi-ai Kotooshu (7-4) e Miyabiyama (5-6). L’Ozeki parte ancora più da lontano del M5, si appoggia bene all’avversario e quindi si ritrae velocemente. Miyabiyama abbocca e concede un facile hatakikomi.

Si innervosisce Homasho (9-2) di fronte alla reticenza al tachi-ai di Kaio (8-3), carica a testa bassa e tenta di chiudere velocemente spingendo l’Ozeki verso l’esterno del dohyo. Kaio è però agile nell’indietreggiamento, sfrutta la posizione del busto (molto bassa) del M6, fa un saltello appoggiandosi sulle spalle ed il collo dell’avversario e lascia cadere in terra Homasho prima di finire a sua volta fuori dal dohyo. Esce forse dal giro dello yusho con la sconfitta odierna Homasho e raggiunge il kachi-koshi Kaio.

Scampa al make-koshi Tokitenku (4-7) che al tachi riesce ad andare in doppia presa posteriore su Kotoshogiku (4-7). Il M1 tenta di divincolarsi ma il Komusubi non molla la presa e chiude con uno yorikiri.

Davvero spettacolare e combattuto il bout fra Aminishiki (6-5) e Toyonoshima (3-8). Partenza favorevole al Komusubi che con spinte di braccia e tsuppari costringe il M4 verso l’esterno del dohyo. Toyonoshima riesce a rintuzzare l’attacco e si rimette in linea di galleggiamento andando in presa. Seguono tentativi ripetuti dei due rikishi di arrivare al kimaritè e vero numero di prestigio di Aminishiki che con un velocissimo movimento della gamba destra riesce a neutralizzare uno degli attacchi portati da Toyonoshima, che nel continuo scambio di posizioni sul dohyo era riuscito a guadagnare il fianco sinistro del Komusubi. Lo yorikiri finale premia Aminishiki e relega Toyonoshima ad un nuovo make-koshi.

Buona partenza di Kokkai (5-6) che va in presa al tronco e spinta. Kisenosato (7-4) è costretto ad indietreggiare per assorbire la carica del georgiano ed una volta arrivato a contatto con il tawara si produce in uno spettacolare (e sonoramente apprezzato dal pubblico) tsukiotoshi con il quale si porta ad una sola lunghezza dal kachi-koshi.

Missione kachi-koshi completata sull’8-3 per Tochinonada (M9), Kahio (M15), Hokutoriki (M10) e “cocco di Marco” Toyohibiki, che si sbarazza con facilità (bel tachi-ai “corposo” e conseguente oshidashi) del ben più esperto Kasugao (5-6).

La 11a giornata segna, invece, la “condanna” make-koshi (3-8) per Wakanosato (M2) e Ryuo (M8).

Fra i Juryo nuove affermazioni per Kyokutenho (10-1), Goeido (9-2) ed Iwakiyama (9-2), chiamato oggi nel Makuuchi a riempire la casella lasciata vuota dal ritiro di Tochiozan e vincitore con un bel sotogake su Yoshikaze (6-5).