Vince Asashoryu e conserva la lunghezza di vantaggio su Chiyotaikai, vittorioso su Tochiazuma, e Toyonoshima, che si aggiudica lo scontro diretto con Tamanoshima.
Kotomitsuki mette in seria difficoltà lo Yokozuna che recupera il match con una prova di forza e tecnica. Durante lo svolgimento del bout la spalla destra (infortunata) di Asashoryu viene messa a dura prova dalla presa laterale del Sekiwake. Lo Yokozuna non sembra aver risentito nell’immediato della chiave articolare, ma di sicuro domani la sua spalla destra sarà l’osservato speciale della giornata.
Vincono bene anche Kotooshu ed Hakuho restando così a 2 lunghezze da Asashoryu, mentre raggiunge il maki-koshi (e quindi la retrocessione da Sekiwake) Miyabiyama. Buona affermazione, in prospettiva kachi-koshi, invece, per Kisenosato, che porta il suo score in parità. Nella parte bassa nuovo stop per la sorpresa della prima settimana Tamakasuga.
Molto coriaceo Kotomitsuki (5-5) che al tachi-ai riesce a scartare e a portarsi sul lato destro di Asashoryu. Lo Yokozuna è bravo a restare in presa sulla schiena del Sekiwake (sollecitando notevolmente la spalla destra che finisce in chiave articolare) e, così facendo, ad evitare l’uwatenage e riguadagnare una posizione frontale. Gran lavoro con il braccio destro di Asashoryu per entrare all’interno del braccio sinistro dell’avversario, che però si oppone decisamente ai tentativi dello Yokozuna. Asashoryu alla fine riesce nel suo intento e si aggiudica il bout per yoritaoshi.
Vince di potenza Hakuho (7-3) che abbranca al tronco (presa interna) Kotoshigiku (5-5), lo strattona violentemente a destra a sinistra e quindi lo sbatte letteralmente a terra. Nulla può il M1 di fronte all’irruenza dell’Ozeki mongolo in versione inizio-metà 2006.
Buona affermazione di Kotooshu (7-3) su Miyabiyama (2-8). L’Ozeki riesce ad abbassarsi a sufficienza al tachi-ai e ad andare in presa sul Sekiwake. Segue una breve fase di studio e scambio di equilibri a centro dohyo, alla quale il bulgaro fa seguire l’uwatenage vincente. Aumenta il rimpianto per la “non-sconfitta†con Homasho per Kotooshu e MK per Miyabiyama.
Solido e concreto Chiyotaikai (8-2) che parte con i consueti tsuppari mettendo così sulla difensiva Tochiazuma (4-6), che è costretto prima ad arretrare sotto l’impatto dei colpi al torace e poi a lasciarsi spingere fuori dal dohyo. Resta in scia ad Asashoryu Chiyotaikai. Sempre più reale la prospettiva kabodan per Tochiazuma.
Prevale Kyokutenho (5-5) nel bout che lo vede opposto a Kaio (5-5). I due sekitori assestano la presa a centro dohyo, ma è il mongolo ad andare in progressione e a riuscire nel sollevamento in prossimità del tawara. Kaio non riesce ad opporsi e si ritrova in ginocchio dopo essere stato depositato fuori dal dohyo.
Ha un nuovo sussulto Roho (3-7), che va in presa esterna al tachi-ai e riesce ad imporsi su un comunque combattivo Dejima (3-7). Il russo sembra aver recuperato un po’ di mordente, ma potrebbe essere troppo tardi visto che è ormai sull’orlo del MK.
Concreto Kisenosato (5-5) che afferra con entrambe le mani (in presa interna) il mawashi di Aminishiki e quindi va in progressione portando l’avversario oltre il tawara. Dà una sistemata al proprio score il Komusubi mentre Aminishiki raggiunge il secondo MK consecutivo.
Bout estremamente dinamico quello che vede contrapposti Tokitenku (5-5) ed Homasho (5-5). Il giapponese riesce ad opporsi ad un tentativo di spazzata del mongolo, che però lo costringe a veloci spostamenti su tutto l’arco del dohyo e quindi alla resa per hikiotoshi.
Non tradisce le attese il bout fra Ama (7-3) e Takamisakari (6-4). Parte benissimo il giapponese che con uno strattone riesce a prendere il fianco destro del mongolo a portarlo sul bordo del tawara dove tenta di aggiudicarsi il match per uwatenage. Ama riesce, però, con una sola gamba piantata in terra e l’altra sollevata quasi a 90°, a resistere al tentativo del M5 e a riguadagnare il centro del dohyo. Takamisakari non molla comunque la presa laterale sul mongolo e prova nuovamente a chiudere. Ama gioca la carta della velocità, tenta di afferrare la gamba dell’avversario e si produce in un fulmineo movimento circolare grazie al quale costringe Takamisakari ad inginocchiarsi sul tawara. Nonostante la sconfitta, nuova ottima prestazione, dopo quella di ieri con Kotooshu, del beniamino del pubblico (solito boato al rituale pre tachi-ai) e bout a dir poco strepitoso di Ama.
Buona prova di Kokkai (4-6), che non concede spazio ed opportunità ad Asasekiryu (5-5) grazie ad un tachi-ai a dir poco irruento.
Molto bello il confronto fra Kakuryu (5-5) e Jumonji (4-6). I due rikishi si affrontano a viso aperto per tutto il dohyo scambiandosi prese, spostamenti laterali e giravolte. Bout molto incerto e tecnicamente più che apprezzabile con leggera supremazia del giovane mongolo che alla fine prevale per oshidashi.
Il confronto al vertice fra Tamanoshima (7-3) e Toyonoshima (8-2) vede prevalere quest’ultimo che è bravo ad impattare l’avversario al tachi-ai e quindi a sottrargli l’appoggio (in stile Chiyotaikai).
Terza sconfitta consecutiva per Tamakasuga che si lascia raggiungere sul 7-3 da Ushiomaru. Il M11 subisce la partenza a suon di tsuppari del M15 e si sbilancia nel tentativo di accorciare la distanza. Ushiomaru però non ne approfitta completamente e riesce solo a costringere l’avversario sul bordo del tawara, dove un Tamakasuga in versione equilibrista si difende e riesce a riguadagnare il centro dohyo. Ushiomaru però non molla la presa e continua ad incalzare l’avversario, costringendolo all’inarcamento ed alla perdita di appoggio.
In prospettiva kachi-koshi raggiungono, con le affermazioni odierne, sul 6-4 Kasuganishi (M13), Otuskasa (M16), oggi vittorioso nello scontro diretto, ed Hakurozan (M14), che ha la meglio su Toyozakura (2-8).