Sim sala bim! Il Grande Mago Mongolo conclude la 14a giornata con un’altra prodezza ed il 19° yusho in bacheca. Sempre aggressivo e pronto a scattare, Asa impatta Kotooshu e si porta in quella posizione che solo lui riesce a mantenere senza perdere l’equilibrio o rischiare l’hatakikomi sistematico. Gambe e, soprattutto, braccia sono opposte al baricentro alto dell’Ozeki bulgaro: quando Kotooshu tenta la carica a testa bassa (ma sempre troppo alto di gambe), lo Yokozuna scarta a sinistra, lo tiene in affondata e lo fa scorrere verso la sconfitta. Altra appendice al manuale del sumo, impraticabile per ogni altro rikishi.
Tochiazuma replica lo show dell’infortunio a comando e batte un remissivo Chiyotaikai, il quale sta già pensando a cosa gli toccherà domani.
Ottimo, per una volta, Kisenosato. Batte Kaio con tutta la tenacia di cui è capace, ma il decano appare stanco e con la gamba non proprio a posto.
Roba da wrestling tra Miyabiyama e Kotomitsuki: vince lo Sheriffo, che assesta il colpo più incisivo e manda a terra Kotoperiodico. Comunque divertente.
Brutto henka di Roho su Dejima: così non si può andare avanti!
Kotoshogiku batte Baruto al tachi-ai, quando prende il tempo all’estone e non gli consente alcuna reazione. Bella dimostrazione di sagacia tattica.
Buono Kyokutenho e 9-5 di valore su Tochinohana.
Bellissimo il match tra Asasekiryu e Katayama: grande confronto e doppio sollevamento del mongolo, ma Katayama non si piega e resiste contrattacando. I due si ribaltano contemporaneamente, anche se l’impressione è che Asasekiryu abbia toccato per primo. Mono-ii e tori naoshi: Asasekiryu vince subito per hatakikomi.
Homasho combatte bene e rischia di perdere il bout contro Tamakasuga, avversario gentilmente scelto dal Kyokai nella speranza di portarlo vicino la playoff. Homasho non ha colpe e il suo 12-2 se l’è meritato.
Takamisakari compie i preparativi con il pubblico che scandisce ritmicamente la sua tipica cerimonia di autoincoraggiamento: mai vista una cosa così! Vittoria fortemente cercata contro Ostukasa e 10-4 da incorniciare.
Domani preparatevi alla sfida Asa-Chiyo: burrasca in vista!