Quattordicesima giornata flash: il giorno del Drago

Con una giornata di anticipo, come del resto gli è abituale, Asashoryu conquista il suo 18° yusho, entrando così a far parte della ristretta cerchia degli Yokozuna “maggiorenni”.
In un Aki Basho 2006 che nelle intenzioni ed aspettative di molti, forse di troppi, doveva sancire il passaggio da una monarchia assoluta ad un’oligarchia mongola, Asashoryu fa quello cui ci ha abituato e zittisce tutti, appropriandosi del basho fin dalle prima battute e dando prova, con la sola eccezione della distrazione con Kisenosato, di quale sia il suo repertorio: ben 10 kimaritè differenti nel palmares delle sue 12 vittorie.

Molto spettacolare e prolungato il bout odierno di Asashoryu (12-3) con Chiyotaikai (10-4). Incredibile la violenza dei colpi scambiati a centro dohyo e velocissime le veroniche eseguite da entrambi i rikishi per trarsi più volte d’impiccio. Mono-ii e vittoria finale per l’Ozeki Chiyotaikai sullo Yokozuna, salito sul dohyo con lo yusho già in tasca.

Terza sconfitta consecutiva per il pur brillantissimo Ama (10-4), protagonista indiscusso di questo Aki 2006. Come era facile prevedere il confronto con il Sanyaku ha riservato non poche amarezze al pur bravo rikishi mongolo.
Nel bout odierno ha la meglio Tochiazuma (9-5) in un match molto combattuto nel quale Ama si difende bene ma è, alla fine, costretto a capitolare di fronte alla potenza ed all’esperienza del più quotato avversario.

Grande affermazione di un Kotooshu (9-5), finalmente in “formato Ozeki”, su un sempre più deludente Hakuo (8-6). Il bulgaro va in presa al tachi-ai e si produce in una serie di progressioni che mettono in evidente difficoltà l’Ozeki mongolo, costretto a difendersi lateralmente. Colpo ad effetto finale di Kotooshu, che afferra il ginocchio destro di Hakuho e lo rovescia impietosamente sul dohyo. Insieme all’Ozeki mongolo finiscono nella sabbia anche i suoi, a questo punto, spropositati proclami pre-basho.

Bellissima vittoria per un bravissimo Kokkai (8-6) su Kotomitsuki (8-6). Partenza a testa bassa con le braccia in avanti, tsuppari ed hatakikomi per la netta affermazione del Komusubi che, meritatamente, ottiene il kachi-koshi e quindi la permanenza nel Sanyaku.

Estremamente delicata si fa, invece, la situazione dell’altro Komusubi Kisenosato (7-7), oggi sconfitto da un eccellente Aminishiki (10-4). Il Maegashira 3 potrebbe, a questo punto, arrivare a soffiare il posto nel Sanyaku proprio al Komusubi giapponese, nel caso questi non ottenesse il kachi-koshi all’ultima giornata.

Kachi-koshi per Miyabiyama (8-6) a spese di Roho (9-5). Al tachi-ai il russo afferra il Sekiwake per il braccio destro e lo porta al tawara. Decisa la reazione del giapponese che ottiene alla fine la vittoria per oshidashi. Sfumata la possibilità di promozione, Miyabiyama si assicura, con la vittoria odierna, per lo meno la conferma del suo rango attuale.

Netta l’affermazione di Hokutoriki (10-4) su Kasugao (8-6). Grazie alla vittoria odierna il Maegashira 13 scalerà di sicuro diverse posizioni nel banzuke di novembre.

Vincono ancora anche Kotoshogiku (9-5) con Tochinohana (7-7), Takekaze (9-5) su un Asasekiryu (7-7) che, a questo punto, rischia un nuovo make-koshi dopo quello di Nagoya, ed Iwakiyama (9-5) contro un comunque combattivo Homasho (7-7).

Mono-ii nel combattuto e spettacolare bout fra Futeno (9-5) e Yoshikaze (4-10) e decisione del gyoji, che in un primo momento aveva assegnato la vittoria a Yoshikaze, ribaltata dagli shimpan.

La quattordicesima giornata regala il kachi-koshi anche al Maegashira 8 Kakizoe (8-6) che ha la meglio su Shimotori (6-8).

Bella prova di Takamisakari (7-7) su Hakurozan (4-10). Uscito in svantaggio dal tachi-ai, il nostro D3BO si lascia portare al tawara dove dà l’impressione di essere sul punto di capitolare. Il giapponese però non molla la presa al tronco del russo ed alla fine è lui ad avere la meglio per yorikiri.
Acclamazione del pubblico per il proprio beniamino, che, a questo punto, si giocherà tutte residue le chance di kachi-koshi nel bout di domani.

Va rilevato come, in queste due giornate conclusive (oggi e domani) la lotta per il kachi-koshi sia tutta concentrata nella prima metà del tabellone, ad indicare come i Maegashira di rango inferiore abbiano ottenuto risultati decisamente migliori di quelli di rango più elevato.
Con le sole eccezioni di Roho e Aminishiki, questo Aki 2006 fa registrare, infatti, dopo quanto accaduto già a Nagoya, una nuova caporetto per i Maegashira di ranking dall’1 al 4.