Settima giornata

Perdonatemi se traggo ancora uno spunto dal mondo degli spot commerciali, ma ricordo che il grande Pelè faceva la pubblicità al dopobarba più nauseante degli ultimi cinquant’anni, affermando che quando faceva una cosa, gli piaceva farla bene: principio saggio e da seguire.
Mi sembra che l’argomento calzi a pennello con il mancato rispetto di quella regola, così elementare, da parte di Hakuho, colpevole del reato di leggerezza aggravata e continuata.
Non mi sono ancora ripreso dal disappunto che ho provato nel vedere il Sekiwake mongolo cadere di nuovo nell’errore di non conoscere la propria posizione sul dohyo, cosa già accaduta contro Asashoryu, vanificando tutto ciò che di buono aveva fatto fino a quel momento. E’ questa la notizia più importante del turno odierno di gare, considerando che non si sono manifestate grandissime sorprese, a parte la sconfitta di Chiyotaikai, e che il Torneo ha avuto una flessione nel livello generale, ma la considero una fase del tutto fisiologica.

Dicevo che mi sono arrabbiato nel vedere Hakuho commettere un’ingenuità da principiante, indegna del suo status e della sua attuale classifica: non si può puntare allo yusho e combinare un pasticcio del genere per mancanza di senso dell’orientamento, secondo me. Con questa leggerezza, davvero inconsulta, Hakuho lascia Tochiazuma ed Hokutoriki a condurre con 7-0 e perde la propria imbattibilità contro un Tochinohana non certo irresistibile, in questi giorni, spendendo male una sconfitta che avrebbe potuto mettere in conto con qualche Sanyaku, ad esempio lo stesso Tochiazuma, che incontrerà domani. Presentandosi a questo match con il punteggio in parità, avrebbe messo una certa pressione sull’avversario, giocandosi entrambi la leadership del torneo; invece, per la felicità di chi insegue, se domani Hakuho battesse l’Ozeki, avremmo una situazione praticamente azzerata e non è detto che questo sia un male, per le sorti dell’Hatsu Basho. In ultima analisi, se le cose si metteranno in questo modo, tutto sarà ancora da decidere, ponendo almeno 7 rikishi in condizione di ambire allo yusho, compresa la lepre Hokutoriki. Se, viceversa, Tochiazuma batterà Hakuho, l’Ozeki otterrà una vittoria che vale il doppio, eliminando un pericoloso contendente e continuando a guardare tutti dall’alto.
Hakuho l’ha combinata grossa, non c’è che dire: non ha avuto la lucidità necessaria per gestire il bout, lasciando che Tochinohana potesse assestare le proprie difese e spingerlo in una posizione pericolosa, rivelatasi fatale per il Sekiwake mongolo.
Da parte sua, Tochinohana ha meritato la vittoria per l’impegno che ha profuso nel bout, non lasciando ad Hakuho l’iniziativa e muovendosi con ordine sul dohyo, mettendo a nudo l’odierna imperfezione dell’avversario.

Osservando il match di Tochiazuma contro Takekaze, ho notato che l’Ozeki ha spesso lasciato la presa con la mano destra per cercare di mettere in difficoltà l’avversario, sentendosi molto sicuro della sua superiorità, anche quando Takekaze si è mosso con decisione ed ha tentato l’oshidashi, cioè la spinta risolutiva: Tochiazuma ha schivato il pericolo appoggiandosi sul bordo rialzato del dohyo ed ha ripreso il comando delle operazioni in totale sicurezza, individuando l’attimo giusto per far capitolare l’avversario.
La vittoria è stata netta e porta Tochiazuma al match di domani con il vantaggio psicologico dalla sua parte: egli potrà anche giocare d’attesa, se lo vorrà, in quanto Hakuho sarà costretto ad attaccare con l’ansia dell’ultima spiaggia e potrebbe commettere degli errori tattici. Sarà il match del giorno, quindi non ve lo dovete perdere.

Asashoryu ha vinto anche oggi con una certa difficoltà, riuscendo a domare Tokitenku dopo alcuni momenti in cui il match è rimasto incerto e Tokitenku ha opposto delle contromisure di sbarramento allo Yokozuna. E’ risultata decisiva la presa laterale ad alla gamba sinistra che Asashoryu ha trasformato nella base di partenza del sukuinage finale, proiettando l’avversario ad arco verso il terreno. Una buona prova, per lo Yokozuna, impegnato in ogni match a rincorrere i primi in graduatoria.

Ha vinto anche Kotooshu, opposto al deludente ed infortunato Kyokutenho, ma sembra l’immagine sfuocata del brillante virgulto che ha tenuto in bilico lo Yokozuna per metà del 2005, tanto deve faticare per arricchire il proprio score. Potrebbe trattarsi di un passaggio a vuoto dovuto all’eccesso di popolarità di cui è stato oggetto, deconcentrandolo dal sumo vero e proprio. Spero che riacquisti presto tutti i numeri del suo repertorio e riprenda a marciare spedito.

Gli altri due Ozeki hanno ammainato la loro bandiera: Chiyotaikai ha perso da Miyabiyama, bravo nel non permettere all’Ozeki di aggredirlo, mentre Kaio si è arreso ad un Roho che ha buone energie e convinzione da vendere.

Buone anche le vittorie di Ama e Kotomitsuki, unitamente al sesto successo di Tokitsuumi.

A domani.