Settima giornata

Oggi ho incontrato un amico che segue saltuariamente il sumo (un pò come faccio io…) e mi ha chiesto notizie dei rikishi e dell’andamento in generale, mettendomi in imbarazzo circa la risposta da dargli riguardo all’attuale situazione; non volevo dirgli che le cose stanno andando a senso unico per non togliergli l’interesse, ma non potevo certo esaltarmi in descrizioni mirabolanti.
L’ho invitato a guardare qualche incontro, leggere qualcosa e farsi un’opinione personale sulla questione, per poi darmi il responso.
Infatti, se non fosse per la strenua resistenza opposta da Kotomitsuki -per non parlare di Kasuganishiki- questo Kyushu Basho sarebbe quasi da mettere in archivio dopo la prima settimana, dati i risultati che abbiamo sotto i nostri occhi: Asashoryu conduce 7-0 e prosegue il clinic di sumo, come ha riportato Kyodo News, e gli unici a rimanere vicino ad Asashoryu sono il sorprendente Kasuganishiki ed il Sekiwake giapponese, appunto. L’altro Sekiwake, quello bulgaro, si è arreso a Kisenosato per la seconda volta di seguito, compromettendo il suo ruolo di sfidante ufficiale dello Yokozuna. Ora ci sono 10 rikishi a due lunghezze dalla vetta e domani gli scontri diretti faranno un’ulteriore selezione. Ecco il programma:
Kotomitsuki -Tamanoshima
Kasuganishiki – Kyokushuzan
Hakuho – Chiyotaikai
Roho -Tochinohana

E’ chiaro che Kotomitsuki rischia grosso contro Tamanoshima, non potendo fallire neanche un match per sperare di affiancare lo Yokozuna nella sfida diretta. Dovesse perdere, la via della gloria sarebbe spalancata davanti ad Asashoryu e solo un’infezione dovuta alla sindrome bulgara, noto malessere che ha colpito Kotooshu di recente, potrebbe impedire al Grande Mago Mongolo di aggiudicarsi settebello, primiera e denari: il settimo yusho consecutivo, tutti i Tornei in un anno solare e… tutti i bei soldoni che ne conseguono.
Certo, sarebbe bello sperare in un altro finale al play-off, magari a più riprese, ma intanto auguriamoci che Kotomitsuki non molli e che il suo ritorno ad alti livelli sia, se non altro, il preludio ad un 2006 da ritrovato protagonista. Come dicevo ieri, ha mancato solo il match contro Hakuho ed il precario stato di salute degli Ozeki lo può incoraggiare ad una nuova primavera agonistica, purchè non ripeta gli errori che lo hanno tenuto in disparte per lungo tempo.
Kotomitsuki soffre lo tsuppari e predilige il match corpo a corpo, dove può liberare le sue migliori attitudini tecniche e far valere il peso spostato verso il basso: l’euforia dei risultati potrebbe fare di lui un mastino in cerca di prede mongole.

Quanto ad Asashoryu, domani se la vedrà con il rientrato Futeno, ancora senza vittorie e memore dello sgambetto di settembre; non so se preoccuparmi più per un calo di tensione dello Yokozuna o per la salute del Maegashira 2. Certo che il destino odierno di Kotooshu potrebbe rendere scaramantico Asashoryu, dopo averlo soddisfatto per la distanza dal bulgaro, perchè la storia potrebbe sempre ripetersi anche per lui, ma il Futeno di oggi è in ben altro trend rispetto all’esordio dell’Aki Basho. Dire che ci sarà chissà quale intensità mi sembra assurdo, alla luce delle prestazioni fornite dallo Yokozuna, il quale anche oggi ha battuto Hokutoriki senza sbavature, ben contento di aver visto la sconfitta del suo antagonista più recente.

Kaio ha declinato l’invito a correre dietro alla lepre di Ulan Bator, dando strada ad Hakuho in bout che lo ha visto subito in difficoltà nei movimenti laterali. Hakuho ringrazia la sorte benigna, che lo ha messo di fronte all’Ozeki dolorante, e prosegue la sua striscia vincente. Per domani si dovrà provvedere in altro modo, dato che Chiyotaikai è più vispo del collega e lo ha dimostrato oggi, saltando a piè pari l’ostacolo Futeno.
Non perdiamo di vista Ama, il migliore dei peones, e controlliamo l’andamento di Kyokushuzan e Roho, redivivi dopo un precoce letargo fuori stagione.

Vi saluto e vi ringrazio per aver letto tutto, se mi state ancora leggendo.

Buona domenica.