Primo giorno

Assistendo
all’epilogo della giornata inaugurale del Torneo di Luglio, mi è venuta
in mente l’immagine di quei dominatori assoluti nelle loro discipline
sportive, come Roger Federer e Valentino Rossi, che danno l’illusione
ai loro avversari di poter cedere lo scettro per poi ridurli a semplici
comprimari o, peggio, a sconfitti senza speranza. Ecco cosa mi ha ispirato
l’odierna fatica di Asashoryu nell’incontro con Miyabiyama: una
dimostrazione di potenza
(l’ennesima!) , agilitଠdestrezza
e furore agonostico, come se non fosse mai terminato il Torneo precedente
ed egli continuasse a mortificare i suoi antaginisti con la sola forza
dell’intimidazione.

Miyabiyama ha tentato di sfuggire alla tensione
durante lo shikiri-naoshi, alzandosi per primo (e frettolosamente)
ad ogni passaggio del cerimoniale e cercando la concentrazione lontano
dallo sguardo fisso e minaccioso dello Yokozuna; al momento del tachi-ai
il Komusubi si è lanciato contro Asashoryu facendolo indietreggiare,
ma a quel punto lo Yokozuna ha scatenato tutto il suo potenziale, afferrando
saldamente Miyabiyama e sollevandolo in aria come un trofeo. Uno tsuridashi
eseguito con plastica naturalezza, apparentemente senza sforzo: un’ulteriore
affermazione di quello strapotere che non conosce pause e che Asashoryu
gestisce da vero tiranno del sumo. Domani se la vedrà £on Roho, che
considero in grande ascesa.

Tochiazuma non ha duvuto faticare pi?tanto per sconfiggere Kakizoe,
anche se si tratta di un rikishi ostico per chiunque: l’Ozeki è ³embrato
molto determinato e senza incertezze, vincendo la poca resistenza dell’avversario
in pochi secondi. Se non avrà ¬e solite amnesie che lo hanno condizionato
negli ultimi Tornei, Tochiazuma potrebbe arrivare a contendere la vittoria
finale ad Asashoryu, ma siamo pur sempre al primo giorno e dobbiamo
attendere almeno la prima settimana per delineare con chiarezza i valori
in campo.

Domanda: chi è ©l maestro dello tsuppari? Risposta facile, almeno per
oggi: Chiyotaikai, che mi è ¶eramente simpatico, con quel suo viso
sempre sereno e quasi sorridente, anche nella sconfitta.L’Ozeki ha
assestato una serie continua di spinte al povero Kiokushuzan, battendolo
velocemente e senza dargli possibilità ¤i replica.

Kaio si è ©mposto a Dejima con il talento che gli è °roprio, in uno
scontro fra pesi massimi, per un verdetto che sembrava chiaro ma ha
richiesto un mono-ii da parte dei giudici, per essere confermato. Kaio
ha vinto retrocedendo sul dohyo ma portando Dejima a cadere per primo,
nel tentativo di spingerlo fuori (kotenage). Un buon inizio anche per
il "vecchio" Ozeki, il quale è «abodan, vale a dire in pericolo
di essere retrocesso.

Un Sekiwake che insegue la "grande scalata" ed un ex-Sekiwake
che vuole risalire tra i Sanyaku: queste sono le differenti posizioni
di Hakuho e Wakanosato, i quali si sono affrontati in un incontro dai
ritmi alti e piacevole da vedere, anche se Hakuho ha di nuovo mostrato
dei limiti tattici. Wakanosato ha sfruttato la troppa fretta di concludere
il combattimento da parte del giovane mongolo, imponendosi con esperienza
e controllo.

Roho merita sicuramente un rango pi?o di quello attuale, e la vittoria
su Kotomitsuki lo dimostra. Davanti ad un gruppo molto rumoroso di
suoi fans, il russo ha battuto il Sekiwake con grande sicurezza, mediante
uno spettacolare uwatenage. Kotomitsuki non ha potuto fare molto contro
un avversario così £oncentrato, e domani dovrà ²ifarsi con Tamanoshima.
Roho, come già ¤etto, si troverà ¡l cospetto dello Yokozuna: chiss? che non ci procuri una sorpresa!

Pi?ile del previsto il compito per Kotooshu contro Futeno, in un
bell’incontro che il bulgaro ha vinto ruotando il corpo e spingendo
a terra il giovane Maegashira 3. Domani ci sarà ƒhiyotaikai: per il
Komusubi europeo è §ià ´empo di esami.

Tamanoshima è ³embrato molto sicuro di sé £ontro Tosanoumi, il quale
ha qualche problema di mobilità ¬aterale e non ha potuto resistere
a lungo all’azione dell’altro Maegashira 4, finendo a terra quando
Tamanoshima gli ha fatto mancare l’appoggio.

Okutoriki si è µn pò ³­arrito nel corso del tempo, ma ha costretto
Kyokutenho ad appoggiare quasi subito una mano a terra, dopo averlo
sbilanciato abilmente.

Kokkai si è °resentato senza le vistose fasciature ai gomiti degli
ultimi Tornei ed ha battuto Tochinonada alla sua maniera, con un grande
impeto iniziale e la costante pressione a testa bassa. E’ un buon segnale
di ripresa per il georgiano.

Asasekiryu non ha avuto rispetto per il decano del sumo, mandando Kotonowaka
per le terre in un secondo netto con un classico tsukiotoshi, preparato
sicuramente a tavolino. Facilissimo.

Uno dei miei preferiti, il mongolo Ama, ha tentato di fermare Iwakiyama,
il rikishi dal volto piatto (flat-face, come lo chiamano i telecronisti),
ma non è ¡ndato oltre un discreto movimento iniziale che ha portato
Iwakiyama quasi al limite del dohyo, subendo un bel uwatenage da parte
del pi?erto giapponese.

Kotoshogiku ha portato velocemente Aminishiki (che sembra aver guadagnato
peso) fuori dal dohyo. Uno yorikiri di tutto riposo e la speranza di
migliorare rispetto agli ultimi Tornei, cosa che mi sembra alla sua
portata.

Jumonji ha subito due false partenze da parte di Kaiho, ma ha vinto
agevolmente contro il pari grado, proiettandolo fuori dal dohyo per
oshidashi.

Takekaze ha fatto sfogare Takamisakari nel solito show di pre-bout,
tanto caro al pubblico giapponese, mettendolo subito in difficolt? e regolandolo, poi, con un tranquillo sukuinage.

Tokitenku ha trattenuto bene Tochisakae prima di passare all’azione
risolutiva e vincere, senza patemi, per yorikiri.

Gli applausi del pubblico hanno accompagnato lo spettacolare shiko
di Katayama, un’esibizione davvero superba: la spaccata in aria eseguita
in quel modo appassiona i raffinati cultori del sumo. Katayama ha completato
l’opera sconfiggendo Tamakasuga in pochi secondi.

Nella sfida tra matricole, Tamaasuka ha contenuto bene l’attacco del
russo Hakurozan e lo ha spinto fuori dal dohyo al termine di un combatimento
molto tattico.

Kisenosato ha respinto con successo l’inizio sostenuto dell’esperto
Buyuzan, in uno scontro tra Maegashira 15 vinto da Kisenosato con uno
sbilanciamento a terra ai danni del "burbero" Buyuzan.

Toyozakura ha attaccato subito Toyonoshima con lo tsuppari, fino a
costringerlo ad uscire dal dohyo con spinte che non hanno dato tregua
all’avversario.

Tra i due Maegashira pi?si in classifica, Ishide non si è ¤ovuto
impegnare molto per avere ragione di Takanowaka ed ha aperto la giornata
dei Makuuchi con uno yorikiri.