Buona Era a tutti!

Con il nuovo imperatore giapponese inizia la nuova era che prende il nome di Reiwa.

Hakuho ha oramai infranto ogni record del sumo (42 tornei vinti), ma anche i record negativi nel suo comportamento stanno iniziando a superare i limiti consentiti dalla tolleranza giapponese.

Hakuho viene infatti richiamato ancora una volta al termine del torneo di primavera di Osaka per aver festeggiato la sua vittoria. Il consiglio superiore del sumo lo ha richiamato ricordandogli che, secondo la tradizione che lui rappresenta, nel sumo si gioisce solo per le cose importanti e belle della vita, non per una vittoria. Il lottatore 34 enne mongolo ha infatti anticipato il rituale del sanbon-jime prima del tempo.

Anche il direttore della scuola che allena Hakuho è stato punito con una multa che riduce del 10% il suo stipendio per 3 mesi.

Nel novembre 2017 era stato criticato per il “banzai!” al quale aveva portato la folla (Trad “evviva”) quando aveva saputo che un giovane aveva intenzione di attaccarlo.

Hakuho ha recentemente fatto domanda di rinuncia della cittadinanza mongola per acquisire quella giapponese, segnale che probabilmente ha intenzione di rimanere come imprenditore o coach anche dopo il suo ritiro sportivo, e ciò forse spaventa il Giappone che ancora oggi spera in una nuova stirpe si lottatori giapponesi che stenta ad arrivare.

Forse con l’era Reiwa gli sperati sogni diventeranno realtà ?