Hakuho nella storia

Hakuho conquista l’Aki Basho 2014 imponendo il proprio sumo con una superiorita’ schiacciante.

Si tratta del 31mo yusho per lo yokozuna mongolo che eguaglia cosi’ il record del leggendario Chiyonofuji.
Dal primo yusho (Haru Basho 2006) ad oggi, Hakuho ha vinto il 62% dei tornei a cui ha partecipato, lasciando agli altri lottatori solo poche briciole e dominando in maniera incontrastata il dohyo. Il record assoluto di vittorie (i 32 yosho di Taiho) e’ ormai alla portata di Hakuho e non si vedono all’orizzone lottatori capaci di impensierirlo

Harumafuji, dopo la giusta squalifica alla quarta giornata (per aver tirato i capelli del suo avversario nelle concitate fasi finali dell’incontro con Yoshikaze), ha subito un infortunio all’occhio (proprio causato, involontariamente, da Yoshikaze) ed ha dovuto abbandonare il torneo. Kakuryu, il terzo yokozuna, ha fatto il massimo, compatibilmente con i propri limiti, ed ha chiuso al terzo posto, dietro alla vera rivelazione del torneo, il sorprendente Ichinojo. Il giovane lottatore mongolo, classe 1993, e’ stato capace di un impressionante 13-2 alla sua prima apparizione fra i makuuci ed ha meritatamente conquistato lo Shukun-sho ed il Kanto-sho.
Deludente invece il torneo di Endo (che chiude con un mestissimo 3-12) e degli ozeki, tutti con meno di 10 vittorie a testa e fuori dai giochi sin dalla prima settimana.