Anno nuovo, sumo nuovo

Siamo gia’ alla seconda giornata dell’Hatsu basho, ma prima di analizzare rapidamente le prestazioni dei rikishi vorrei abbozzare una riflessione sulle prospettive e le aspettative generali per il 2012.

Se confrontiamo il banzuke attuale con quello dell’Hatsu 2011, notiamo subito che i cambiamenti fra i sanyaku sono stati importanti. Il ritiro di Kaio e l’ascesa di Kotomitsuki e Kisenosato hanno significativamente abbassato l’eta’ media ed aumentato la percentuale di ozeki giapponesi, mentre l’ottima annata di Kakuryu ci ha permesso di ammirare un sekiwake di altissimo livello e grande continuita’ di risultati.

Credo sia importante sottolineare che tutti i sanyaku attuali sono nati fra il 1984 ed il 1986, con la sola eccezione di Kotooshu e Toyonoshima (nati comunque nel 1983). Una generazione di lottatori di primissimo piano, quasi tutti coetanei, e’ dunque finalmente riuscita a conquistare l’empireo del sumo e sembra ben attrezzata per difendere saldamente la leadership nel prossimo futuro.
Non posso negare che questo importante ricambio generazionale si e’ concretizzato solo con gravi difficolta’ e ritardi. L’inerzia con cui i vecchi campioni hanno rallentato l’ascesa delle giovani promesse e’ stata a volte eccessiva ed ha tarpato le aspirazioni di tanti rikishi nel recente passato. Nessun lottatore nato intorno al 1980, a parte il sublime Asashoryu, e’  stato infatti capace di scalare il banzuke e solo la generazione successiva e’ faticosamente riuscita a scalzare i vecchi campioni.

Adesso pero’ i nuovi leader dovranno dimostrare di saper reggere il confronto a distanza con i vecchi signori del sumo. Se e’ vero che  Hakuho ha ormai quasi eguagliato Asashoryu in termini di vittorie e di superiorita’ sul dohyo, gli ozeki devono invece ancora dimostrare di essere all’altezza dei loro predecessori nati negli anni `70 (Tochiazuma, Kaio, Chiyotaikai, Kotomitsuki…).
Questo 2012 sara’ dunque un banco di prova importante per tanti lottatori, chiamati a dominare il dohyo in questo inizio di decennio, affamati dalla lunga gavetta ed ora costretti ad affrontare il banco di prova piu’ importante della loro carriera.

A tal proposito, noto con piacere che in queste primissime giornate i sanyaku sono apparsi in ottime condizioni: a parte Kotoshogiku e Toyonoshima (entambi sull’1-1), yokozuna, ozeki e sekiwake  hanno vinto entrambi i bout iniziali. In particolare, mi sono sembrati molto convincenti Kisenosato e Kotooshu, mentre Harumafuji e’ stato funambolico come sempre. La sua vittoria di oggi su Toyonoshima merita una menzione particolare per la velocita’ con cui ha esguito un incredibile uwatenage in arretramento (guarda il video dell’incontro).
Per quanto riguarda Hakuho non posso che confermare le impressioni avute gia’ alla fine dell’anno scorso: lo yokozuna ha aggiunto al suo repertorio un paio di “citazioni” di Asashoryu ed adesso alterna alla sua classica fluidita’ di manovra dei repentini strattoni e violenti cambiamenti di equilibrio che disorientano i malcapitati avversari.

Aspettiamo dunque con fiducia il prosieguo del torneo e speriamo in un finale con un po’ di suspance!