Dodicesima giornata flash

Asashoryu disinnesca facilmente la virtuale insidia-Kaio e conferma lo splendido momento di forma. Resta ad una lunghezza Hakuho che si impone su un Harumafuji costretto sulla difensiva fin dalle battute iniziali.
Nel bout di spareggio per le residue sperande di yusho, Baruto prevale su Kotomitsuki rintuzzando i flebili tentativi iniziali dell’Ozeki. Perde ancora un ingenuo e incosistente Kotooshu: davvero marcata, e inspiegabile, l’involuzione tattica dell’Ozeki bulgaro in queste ultime giornate. Salva l’onore della Sadogatake il solo Kotoshogiku che impone lo stop a Kakuryu.

Asashoryu (12-0) esce in doppia presa al busto dal tachi-ai e imposta un confronto di posizione tenendo il busto leggermente più inclinato di Kaio (7-5). L’Ozeki prova a divincolarsi ma deve cedere alla prima vera progressione dello Yokozuna. Evidentemente disturbato da una banale conclusione per yorikiri, Asashoryu si lascia andare ad uno stranissimo ed enfatizzato movimento della mano nel momento della consegna delle buste.

Hakuho (11-1) la mette subito sulla forza bruta: presa con la sinistra e strattoni ripetuti. Haruimafuji (7-5) viene sballottato per il dohyo ma riesce a difendersi restando attaccato al mawashi dello Yokozuna. Hakuho non cede mai l’iniziativa e porta Harumafuji più di una vota sull’orlo del tawara. La difesa dell’Ozeki è strenua e impone a Hakuho un repentino cambio di tattica: lo Yokozuna finta l’ennesima progressione, porta lo strattone con la sinistra e soprende l’avversario costringendolo alla capriola sul dohyo.

Kotomitsuki (9-3) parte da lontano e porta un paio di tsuppari nel tentativo di tenere a distanza Baruto (10-2). Il Komusubi estone lavora però bene di braccia e riesce ad andare alla presa. Momento di studio a centro dohyo e Baruto mette a segno l’uwatenage. Delundente Kotomitsuki, molto concreto Baruto.

Tokitenku (7-5) effettua un tachi-ai fotocopia di quello di Kaio e sfrutta l’ennesima ingenuità di Kotooshu (8-5) per portarsi ad una lunghezza dal kachi-koshi. Il M4 va subito al kotenage. L’Ozeki bulgaro riesce a liberare il braccio ma ormai è troppo sbilanciato in avanti di busto e quindi lascia il fianco scoperto allo spintone di Tokitenku (hikiotoshi).

Kotoshogiku (6-6) prevale al tachi-ai, imbriglia Kakuryu (8-4) e con i suoi caratteristici balzelli in avanti sfrutta la doppia presa per portare il M3 con entrambi i talloni sul bordo del tawara. Kakuryu molla la presa, poggia le mani sul torace del Sekiwake e spinge per spezzare la pressione di Kotoshogiku. L’azione riesce e il rikishi mongolo recupera la posizione al centro del dohyo ma senza riuscire a liberarsi della presa del Sekiwake giapponese. Nuova progressione di Kotoshogiku, questa volta sul lato opposto, ed arriva lo yorikiri.

Kisenosato (5-7) prima si produce in un matta e quindi effettua il tachi-ai con il busto molto alto a cercare l’hatakikomi. Tochinoshin (4-8) si scompone e si sbilancia in avanti ma riesce ad allungare le braccia per aggrapparsi al Sekiwake. Il M1 si getta quindi di peso addosso all’avversario e si impone per yoritaoshi. Ancora una volta delundente il Kid che compromette seriamente la propria permanenza nel rango di Sekiwake.