Galeotto fu il piede e chi lo mosse

Seconda tornata di bouts a Nagoya e seconda serie di risultati ortodossi, almeno dal mio punto di vista. Tutti i migliori vincono, quindi avrete capito che considero Kisenosato superiore a Chiyotaikai.
Nessun patema d’animo per l’elite del banzuke, se non fosse per un piedino di Asa, il sinistro, uscito anzitempo oltre il tawara, secondo me, rispetto alla deposizione di Aran Ford oltre la sacra circonferenza. Forse si tratta solo di una mia impressione, ma vorrei rivedere l’azione in slow motion per giudicare bene l’accaduto.
A parte questo, tutto mi è sembrato ben gestito dai top rikishi, a partire da Harumafuji, facile vincitore su Iwakiyama, per arrivare al neo-single Yokozuna anziano. Anche Kaio, ieri sofferente, ha ripreso colore e messo a tacere Kotoshogiku.
Hakuho non suda nemmeno, mantre Baruto s’impegna e vince dopo un match piuttosto acceso.