Prosegue la marcia dei leaders illibati e la rincorsa del ritardatario palafreniere: Hakuho (12-0) batte facilmente Kaio, mentre Harumafuji (12-0) si mette in mostra con un bellissimo repertorio di finte e scherma a distanza su Baruto. Asashoryu (11-1), dal canto suo, batte bene Kotomitsuki (7-5) dopo un pericolosissimo arretramente fino al margine del dohyo, dimostrando molta prontezza e pazienza tattica.
Come ampiamente previsto, finisce nei guai Chiyotaikai, ormai ad un passo dalla retrocessione, e prosegue la sua caduta libera Goeido. Homasho, invece, è in area Benetton (0-12), mentre Kotooshu raggiunge il k-k tanto sperato.
Molto valido il 10-2 di Kisenosato, vittorioso su Miyabiyama. Buono anche il 9-3 di Toyohibiki in fondo al banzuke.
Kakuryu (7-5) lotta per il k-k e la permanenza nel Sanyaku con Aminishiki, deludente dopo il konboshi.
Scarsissime, come d’abitudine, le prestazioni dei Maegashira di prima fascia.
I prossimi giorni saranno decisivi ed intensissimi: lo yusho sarà deciso dagli scontri diretti ed incrociati tra i protagonisti mongoli e le forze residue giapponesi e bulgare, come in una battaglia dai toni epici.
Kotomitsuki e Kotooshu potrebbero essere gli arbitri della vittoria finale.