Un nuovo kimarite

Seconda giornata che scorre con la sconfitta di Kaio e Kotoshogiku (recidivo) e le vittorie di tutti gli altri titolati. Toyonoshima, killer di Kaio, desta meraviglia. Però esistono delle sostanziali defferenze tra rikishi e rikishi. Hakuho, ad esempio, non permette ulteriori atti di lesa maestà all’intraprendente e sempre temibile Aminishiki, liquidandolo alla mongola.
Asashoryu, invece, soffre anche con Wakanoho. Forse, visto che ho superato il peso di Mainoumi quand’era in attività, riuscirei a stare in piedi qualche secondo anch’io… Asa non ha gambe, testa e braccia per fare il sumo dei tempi migliori, è innegabile, ma non riesce a produrre neanche dei validi tentativi di sumo apparente. Oggi, dopo il tachi-ai, sembrava Kaio, intendo quello di oggi, non quello di 5 anni fa.
Chiyotaikai si diverte e non suda, Ama tira dritto, Kotooshu mi fa sbadigliare e Kotomitsuki… balla il walzer.
Questa nuova moda sta prendendo piede. Non è un henka, non lo abbiamo detto per Kotooshu e non lo diremo per il suo compagno di scuderia, ma allora cos’è? Si elude il tachi-ai, è inconfutabile, poi si combatte, ma il vantaggio risulta tale da configurare uno pseudo-illecito. Decidiamoci, dunque: henka di secondo grado, colposo, preterintenzionale oppure nuovo kimarite?