Dodicesima giornata flash

Concreto ed essenziale Asashoryu che si libera velocemente di Kotooshu vendicando la sconfitta del Natsu.
Meno sicuro che nei giorni scorsi Hakuho, cui è necessario il tori-naoshi per avere la meglio su Kaio. Molto dubbio (è sembrata netta la vittoria dell’Ozeki) il verdetto degli shinpan.
Riprende immediatamente la marcia verso lo yusho Kotomitsuki che mostra di non aver subito contraccolpi psicologici dalla sconfitta di ieri e si libera con bello stile e potenza di Chiyotaikai. Un po’ affievolito rispetto ai giorni scorsi l’incitamento del pubblico per il Sekiwake ormai matematicamente Ozeki (33 affermazioni negli ultimi 3 basho).
Perde nuovamente Homasho ed esce ormai definitivamente dal lotto dei pretendenti allo yusho.
Make-koshi per il Komusubi Tokitenku, il M1 Kotoshogiku ed il M2 Dejima. Kachi-koshi, invece, per il “redivivo” Kisenosato. Dopo la 12a giornata ci ritroviamo già con uno dei Sekiwake, uno dei Komusubi ed uno dei M1 ed entrambi i M2, M3 e M4 in make-koshi. Il banzuke di settembre sarà per l’ennesima volta molto “movimentato”.
Giornata molto negativa per gyoji e shinpan che falliscono clamorosamente due verdetti (uno dei quali importantissimo in prospettiva yusho).

Bella vittoria per Asashoryu (11-1) che assesta uno tsuppari di sbarramento al tachi-ai e va poi al confronto di posizione con Kotooshu (7-5). Lo Yokozuna è bravo a tenere il busto più basso di quello dell’Ozeki e quindi a divincolarsi improvvisamente imponendo a Kotooshu lo sbilanciamento in avanti e l’hatakikomi, corredato da un bel saltello all’indietro con il quale crea lo spazio per la caduta dell’avversario. Molto concentrato ed ancora una volta sempre in controllo sul match lo Yokozuna mongolo.

Mono-ii nel bout fra Hakuho (11-1) e Kaio (8-4). Lo Yokozuna si dimostra molto meno solido e sicuro che nei giorni passati e si lascia imbrigliare da Kaio. I due rikishi si affrontano a suon di tsuppari a centro dohyo e Kaio è bravo a conservare l’equilibrio un paio di volte. L’Ozeki va quindi in presa e costringe lo Yokozuna a subire l’uwatenage. Purtroppo, però, Kaio, non riesce a restare entro il tawara per il tempo necessario a che Hakuho completi la caduta. Il gyoji assegna la vittoria allo Yokozuna mentre gli shinpan decretano la ripetizione.
A me, sinceramente, è sembrata, invece, netta la vittoria di Kaio!
Il tori-naoshi vede prevalere velocemente Hakuho con un Kaio in difficoltà fin dal tachi-ai e che lascia il dohyo zoppicando sul piede destro.

Torna immediatamente alla vittoria Kotomitsuki (11-1) che affronta Chiyotaikai (7-5) sul piano degli tsuppari. Molto solido e concreto il Sekiwake che, tenendo il busto inclinato in avanti, non indietreggia mai, ribatte colpo su colpo ed assesta gli tsuppari più potenti. L’ultimo è fatale a Chiyotaikai che nel tentativo di svicolare lateralmente offre a Kotomitsuki l’occasione per lo tsukiotoshi.

Bout senza storia quello che vede contrapposti Ama (4-8) e Dejima (4-8). Il Sekiwake afferra subito al busto il M2 e lo spinge verso l’esterno del dohyo. Dejima tenta, senza successo, di divincolarsi ed è costretto a subire lo yorikiri.

Vistosissimo (ed esecrabile) henka di Aminishiki (7-5) che si porta ad una sola lunghezza dal kachi-koshi e da una possibile promozione a Sekiwake (visto che per opposti motivi il rango verrà lasciato vacante sia da Kotomitsuki che da Ama). Make-koshi, invece, per un incolpevole Kotoshogiku (4-8).

Aggressivo fin dal tachi-ai Asasekiryu (6-6) che costringe Tokitenku (4-8) al make-koshi. Il M1 mongolo spinge bene con le braccia ed il Komusubi non riesce a difendersi efficacemente.

Va a Tamanoshima (5-7) il lunghissimo bout che lo vede contrapposto a Kokkai (5-7). I due rikishi rimangono a lungo immobili a centro dohyo, con il gyoji che li incita più volte al combattimento. Alla fine è il georgiano a provare l’uscita dallo stallo ma Tamanoshima gli si porta leggermente di lato e lo costringe alla resa.

Raggiunge il kachi-koshi (dopo ben 3 make-koshi consecutivi che lo avevano fatto precipitare dal rango di Komusubi a quello di M6) Kisenosato (8-4), che ha la meglio su un aggressivo Kitazakura (6-6). “Bud Spencer” tiene saldamente l’iniziativa fin dal tachi-ai ma manca la spinta definitiva su un Kisenosato costretto al tawara. E’ bravo il M6 a capovolgere a proprio favore il mancato attacco dell’avversario e ad imporsi per tsukiotoshi.

Si lascia afferrare alla parte alta del tronco (presa interna) al tachi-ai Homasho (9-3) da Tochinonada (9-3) che va subito in progressione, impedisce all’avversario di piantarsi sulle gambe per opporre resistenza e chiude velocemente per yorikiri.

Parte molto da lontano Toyohibiki (8-4) che rifila una gran testata ad Hokutoriki (9-3) al tachi-ai. “Cocco di Marco” va dapprima in appoggio e poi passa agli tsuppari costringendo l’avversario ad uscire dal dohyo ma finendo contemporaneamente, sull’inerzia dell’ultima spinta, in terra. Mono-ii e vittoria assegnata ad Hokutoriki. Lasciatemi dire che non condivido assolutamente la chiamata degli shinpan!

Vincono anche Miyabiyama (6-6), Takamisakari (3-9) e Toyonoshima (4-8).

Fra i Juryo in lotta per lo yusho vincono ancora Kyokutenho (11-1), che costringe al make-koshi il Makuuchi Hochiyama (4-8), ed Iwakiyama (10-2), con Wakakirin (7-5); sconfitta, invece, per Goeido (9-3), con Mokonami (7-5).