Undicesima giornata

Questo Nagoya Basho sta andando a singhiozzo, ma non per lo svolgimento dei bouts, avvincenti e di grande impatto agonistico, ma per la difficoltà di ricevere le immagini dal Giappone. Ieri, infatti, ho potuto assistere soltanto agli ultimi due incontri, quelli più importanti per la classifica, mentre oggi le bizze del server del Kyokai mi hanno comunque consentito di vedere tutti i rikishi che contano. Mi è venuto in soccorso Julien, con la cronaca in diretta telefonica dall’Aichi Prefectural Gymnasium di Nagoya, in un frastuono di grida che mi hanno quasi assordato. I risultati li conoscete, sono nel solito flash quotidiano; quello che non sapete, se non avete visto la diretta da Nagoya, è come si sono svolte le cose.

Asashoryu è tornato ad esibire il bendaggio al gomito destro, più come ornamento scaramantico o di moda (come ha rilevato Simon Siddall su Sumotalk), che per effettive esigenze di cura e protezione. E se gli avversari speravano di poterlo vedere menomato, con poca resistenza fisica ed ancor meno tenuta atletica, il dohyo ci ha invece restituito uno Yokozuna nel pieno delle sue facoltà e fautore di un sumo di grande spessore tecnico. Mancano quattro giorni e quattro Ozeki da affrontare, a partire da Kotooshu, e la classifica parla chiaro: Asashoryu è a punteggio pieno ed ha due vittorie di vantaggio su Hakuho e Chiyotaikai, con l’aggiunta di Tamanoshima e Tamakasuga, inattesi ospiti. Tochiazuma ha lasciato le residue velleità di protagonista sul dohyo, insieme ad una caviglia, verso le sei del pomeriggio giapponese, su gentile invito di Asashoryu. La sfida era molto sentita, come sempre, e Tochiazuma poteva sperare di rimettersi in gioco, vincendo. L’uscita dal tachi-ai è stata più favorevole all’Ozeki, con Asashoryu alla ricerca della presa al mawashi e Tochiazuma che spingeva verso il tawara, ma sono stati pochi attimi; Asashoryu ha afferrato saldamente l’avversario ed ha ribaltato le posizioni con uno scatto fulmineo, da vero Yokozuna. I soliti scossoni di assestamento e poi lo sforzo finale, con Tochiazuma fuori e dolorante. La performance non ha lasciato dubbi: Asashoryu ha le mani sullo yusho, Tochiazuma ha tre sconfitte consecutive ed un possibile infortunio. Lo Yokozuna ha ceduto il passo a gennaio e maggio per infortunio, mentre Tochiazuma non ha mantenuto le promesse. La sua vittoria di gennaio appare lontana e sfumata, al di là delle circostanze in cui era maturata, e l’Ozeki è di nuovo caduto nei suoi errori di sempre, perdendo nettamente contro Chiyotaikai e malamente contro Kaio, dimostrandosi, una volta ancora, non all’altezza della situazione e della paventata promozione, nonostante le otto vittorie iniziali.

Chiyotaikai è stato sconfitto da un Baruto che dimostra di saper imparare in fretta come si affrontano gli Ozeki: ne ha battuti due su tre, per ora, ed il match di ieri gli è sfuggito solo per la grande classe di Hakuho. L’estone ha bloccato l’Ozeki con una certa facilità, oggi, facendo leva sull’inerzia della propria massa in movimento. Come avevo notato in precedenza, Baruto non soffre di timori reverenziali; sale sul dohyo senza subire alcuna pressione, inesperto ma quasi sfacciato. A volte commette errori tattici madornali, è vero, però è opinione diffusa e condivisa che possa solo migliorare e diventare un fattore importante, nel sumo di oggi e del futuro. Se dovessero esserci dei seri problemi fisici per Chiyotaikai, potremmo anche vedere Baruto contro Asashoryu: sarebbe un match davvero interessante.
Chiyotaikai è uscito zoppicando vistosamente e con una smorfia di dolore che non lascia ben sperare. Ha perso il match ed il contatto con lo Yokozuna proprio ora che era l’unico a poterlo impensierire e dopo aver infilato una bella serie di vittorie, culminate con il brillante successo su Tochiazuma. Si è comportato molto bene, tra gli Ozeki, reggendo il confronto con Hakuho, l’unico che potrebbe fare meglio. Auguriamoci di vederlo domani contro Kotomitsuki.

C’è un piccolo mistero intorno alla vittoria di Hakuho su Kotooshu: Julien mi dice che, secondo lui, Kotooshu avrebbe dovuto vedersi assegnata la vittoria, in quanto il sederone del bulgaro avrebbe toccato terra quando il piedone di Hakuho era già fuori dal dohyo. Non so che dirvi, cari amici, perchè le immagini non mi hanno permesso di verificare l’accaduto e non dispongo dei filmati di Banzuke.com. da giorni, come tutti voi. La lotta tra i due è stata dura. Kotooshu non ha potuto impedire la presa al mawashi da parte di Hakuho, ma ha retto abbastanza bene il confronto. Quando il mongolo ha premuto sull’acceleratore, Kotooshu ha ripiegato all’indietro e si è arroccato per qualche secondo sul tawara, cercando di rientrare e di non cadere, operazione che ha costretto Hakuho ad una spinta supplementare ed un pò troppo lanciata, con il risultato che la caduta di Kotooshu potrebbe essere stata successiva all’appoggio del piede del mongolo fuori dal tawara. Questione di istanti, come sempre, ma non è stato chiamato il mono-ii e la vittoria se l’è aggiudicata Hakuho.

Kotomitsuki ha battuto Kaio e si è avvicinato al kachi-koshi. L’Ozeki ha palesato una certa stanchezza e, forse, la gamba infortunata da tempo inizia a non reggerlo più a dovere. Kotomitsuki ha disputato un bel match, com’era alla sua portata. Non potrà aspirare ad altro, ma la posizione di Sekiwake non dovrebbe perderla.

Ultime righe per Takamisakari, vincitore di un match che ha mandato in visibilio il pubblico.

Buona notte.