Dodicesima giornata

Nel sumo di questi giorni di gennaio, più che in tante altre circostanze, si sta verificando un costante innalzamento del livello agonistico: ma, a differenza di ciò che è accaduto tante altre volte, il livello tecnico segue di pari passo la tensione sportiva, favorendo lo spettacolo ed il consenso dei commentatori. Già ieri avevamo visto cose egregie, come la vittoria di Hokutoriki e quella di Hakuho, ma oggi siamo stati fulminati dalla prestazione dello stesso Hakuho, giustiziere implacabile del grande Asashoryu in un match che ha segnato una prima svolta dell’Hatsu Basho. Altre cose pazzesche potrebbero accadere negli ultimi tre turni di gare, ma non è detto che Tochiazuma ed Hokutoriki siano disposti a cedere lo scettro tanto facilmente. Vero è che la triade, sorry, il quartetto al secondo posto sia molto forte e dovrà esaminare la domanda di ammissione alla cerimonia di premiazione, presentata dai due leaders, con un metro di giudizio che, ne sono certo, sarà molto severo: ormai, ogni match vale lo yusho e chi sbaglia è fuori. Hakuho, Kotooshu, Asashoryu e l’inaspettato Tokitsuumi hanno ancora una chance di riagguantare i fuggitivi, ma dipenderà anche dal calendario del Kyokai. Per domani, infatti, sono previsti due incontri di fuoco, Hokutoriki vs Hakuho e Tochiazuma vs Kotooshu: credo che non si possa fare altro che attenderne il verdetto e verificare la tenuta dei due capolista.

Oggi Hakuho ha mostrato il meglio del suo talento, colpendo al cuore lo Yokozuna nel momento della verità: per il Sekiwake non è una novità, avendo già sconfitto Asashoryu, ma la gravità del momento è diversa, rispetto al passato. Come avevo detto nei primi commenti, Hakuho è apparso subito in palla; in particolare, vorrei rammentarvi ciò che ho scritto alla terza giornata, quando ho posto l’accento sul fatto che, da Sekiwake, egli non dovesse incontrare Asashoryu nelle prime tornate, con un evidente vantaggio psicologico a suo favore: ogni tanto ci prendo, caro Julien!
L’epilogo del match è stata la naturale conseguenza di un migliore approccio al tachi-ai, sebbene Hakuho avesse compiuto una falsa partenza, e ritengo che questa vittoria possa dare al giovane fenomeno mongolo tutta la carica emotiva di cui ha bisogno, facendolo sbocciare definitivamente. Ho sempre ritenuto Hakuho un rikishi con grande facilità di esecuzione tecnica, nonchè di struttura adeguata al sumo moderno. Vorrei vederlo sempre più forte e sicuro, da oggi, depurato dalle manie di grandezza che ne hanno limitato le prestazioni ed i risultati: ora deve lanciarsi all’offensiva di Hokutoriki, avendo già combattuto, e perso, con Tochiazuma. Poi ci sarà Kotooshu.

Asashoryu deve solo riflettere, cancellare la sconfitta e sperare negli eventi: non so se basterà per avere ancora qualcosa da dire nella lotta al titolo, ma l’esperienza insegna che alla tredicesima giornata non ci si possa sentire vincitore nè sconfitto, come accadde a settembre. Lo Yokozuna ha preso un’altra scoppola, dopo quella di Kokkai, e negli ultimi due anni gli è capitato solo una volta di perdere più di due incontri in un Torneo, quindi deve raccogliere tutte le sue energie ed affrontare Ama, Kotooshu e Tochiazuma con l’unico intento di strappare un play-off. Ma potrebbe anche non bastare, visto che Hokutoriki non lo vedrà sul dohyo e non ha vacillato di fronte alla responsabilità del comando.
Non mi crederete, ma stamattina avevo il presentimento che Asashoryu non avrebbe vinto. Non so spiegarvi il perchè: l’ho visto un pò spento, nelle ultime esibizioni, quasi rilassato. Potrei sbagliarmi, ma forse un certo appagamento rientra nei suoi piani, dopo l’abbuffata del 2005, anche se con lui non si possono mai fare previsioni certe. Aspettiamo e vediamo…

Tochiazuma ha fatto fesso Ama ed Hokutoriki ha ridicolizzato Kokkai: il tandem di testa si tiene stretto il vantaggio e guarda al futuro. Non possiamo che commentare favorevolmente l’acume tattico dei due, con particolare riguardo a ciò che ha fatto Hokutoriki, sebbene a Kokkai possa essere attribuito un concorso di colpa non indifferente. Hokutoriki non è nuovo a questo genere di prodezze e Kokkai dovrebbe saperlo bene: buttarsi all’arrembaggio sempre, comunque e contro chiunque non paga, alla lunga distanza. Bravo Hokutoriki ad approfittarne, ma domani sarà impegnato in un confronto diverso, viste le premesse.

Per Tochiazuma non ci sono incertezze; deve vincere e togliere a Kotooshu quel barlume di speranza che ancora esiste. In questo Torneo ha combattuto sempre bene, tolta la pausa contro Miyabiyama, e non vedo perchè dovrebbe smettere: non ha risentito del problema alla caviglia ed ha superato la barriera delle 11 vittorie, cosa che non gli è riuscita spesso, ultimamente, per cui il limite della sua astinenza dallo yusho è solo nella sua tenuta mentale. Nei confronti diretti con Kotooshu, quest’anno, c’è l’assoluta parità: 2 a 2: la sfida di domani è uno spareggio, e sarà un match da non perdere.

L’altro Ozeki, il bulgaro Kotooshu, ha battuto Iwakiyama con la ritrovata vena offensiva che lo ha contraddistinto negli ultimi giorni, sottraendosi alle pericolose folate d’energia del suo avversario. Tutti i fans di Kotooshu sperano di vederlo quantomeno ai playoff, ipotesi più che realistica, ma tra lui e la Coppa dell’Imperatore c’è ancora qualche ostacolo ed una sconfitta da recuperare: gli ostacoli si chiamano Tochiazuma, Hakuho ed Asashoryu, se il calendario non cambierà, e mi sembra che basti. Potremmo arrivare ad uno spareggio tra l’Ozeki ed Hokutoriki, se le cose andassero in un certo modo, e sarebbe una bella sorpresa per tutti.

Tokitsuumi può ancora dire la sua, in questa combattutissima apertura d’anno, ed ha dimostrato di poterlo fare, battendo Roho in maniera autoritaria. Non l’ho mai visto così deciso e temo che Kakizoe non possa fermarlo, domani, pur essendo ad un passo dal sospirato kachi-koshi. Tokitsuumi non è mai stato così in alto ed è stato retrocesso due volte nei Juryo, dove ha scontato i pessimi risultati del 2005. Ora può riscattarsi e mettersi in evidenza tra i grandi, purchè mantenga i nervi saldi e non commetta sciocchezze nocive.

Vi segnalo che oggi Kotomitsuki, Wakanosato ed il coreano Kasugao hanno raggiunto il kachi-koshi, coronando una serie di belle prestazioni.

Sarò di nuovo con voi domani, pronto a raccogliere le vostre impressioni sui risultati che matureranno.