E bravo Tokitsuumi! Ha rimesso il Torneo in discussione e si è regalato un kachi-koshi veramente precoce, rispetto al suo standard abituale, consentendo ad Asashoryu e Tochiazuma di portarsi alla pari con Hokutoriki sul 9-1. Potremmo affermare che oggi si è aperto un nuovo Basho, una mini-competizione sprint di cinque turni da vivere col fiato sospeso: ci sarà da divertirsi, amici miei!
Come se non bastasse, con 8-2 c’è anche da prendere in considerazione il Maegashira 17 Kitazakura, il quale è partito dall’ultimo posto disponibile nella Makuuchi ed ha lo stesso score di Kotooshu, Hakuho e Tokitsuumi.
Nel match più bello di oggi, Asashoryu ha dato prova di quanto conti saper valutare gli avversari e non agire solo d’istinto; lo Yokozuna ha messo in mostra tutto il suo talento ed ha frenato la grande prova di Kotomitsuki, salito sul dohyo con la giusta concentrazione e capace di tenere in bilico l’incontro per un tempo lunghissimo, relativamente alla media del sumo. Le prese alla cintura hanno giocato un ruolo decisivo, in avvio di combattimento, con il Sekiwake lesto a spingere con le braccia tenute larghe, onde impedire allo Yokozuna di piazzarsi a suo agio sul suo mawashi. Come sempre, Asashoryu ha cercato di trattenere le braccia di Kotomitsuki, che aveva il sinistro in buona presa ed il destro in opposizione al mancino di Asashoryu, ma si è trovato in arretramento ed ha piantato i piedi a terra con decisione, mettendo subito dopo in atto un movimento dei suoi, quella rapida manipolazione che gli permette di anticipare le intenzioni dell’avversario. Lo spostamento di peso a strappi ha fatto il resto, mettendo lo Yokozuna in condizione di assumere la posizione adatta al sukuinage vincente.
Kotomitsuki ha tenuto bene il dohyo e ne è uscito a testa alta; combattendo contro Asashoryu, non è facile pensare ed agire con la sua stessa rapidità e la preoccupazione della difesa contrasta con l’iniziativa d’attacco. La prova dello Yokozuna potrebbe essere il segnale che la fase calda è iniziata, con le sfide che assegneranno lo yusho. Domani ci sarà Iwakiyama, del quale mi accingo a commentare l’odierna fatica, e non sarà un letto di rose.
Tochiazuma ha rischiato anche più di Asashoryu, nel match contro Iwakiyama, procurandosi anche un infortunio alla caviglia sinistra, quella già segnata in passato da traumi. Iwakiyama è partito all’assalto ed ha preso il centro del dohyo, spingendo e facendo leva con il bacino, ed ha portato l’Ozeki con i due piedi sul cordolo della circonferenza, ma non ha prodotto l’ultimo sforzo, lasciando che Tochiazuma scorresse di lato per sbilanciarlo e farlo cadere a terra. Questa è una tecnica che l’Ozeki ci ha fatto vedere tante volte e che gli riesce particolarmente bene, quando si trova in quelle condizioni. Iwakiyama può rammaricarsi di non essere stato lucido nel momento topico del bout, aggiustando il tiro sull’avversario che era davvero pressato; per Tochiazuma una vittoria maturata in una fase di difficoltà agonistica e fisica, visto come si era messo il match ed il risveglio del dolore ala caviglia, ma che lo porta al confronto con il temibile Kokkai ancora in testa al Torneo.
Hokutoriki è il terzo co-leader ma oggi è caduto, come detto, per merito di Tokitsuumi, combattendo piuttosto male. Non ha espresso la solita forza dirompente che lo accompagnato fino ad oggi, lasciando l’iniziativa a Tokitsuumi, il quale non si è fatto pregare ed ha addomesticato il match a suo favore. Hokutoriki deve riprendere lo slancio che lo ha portato dov’è ora, affrontando il bout di domani con la mente sgombra da pensieri negativi, perchè il prossimo avversario è quel Kitazakura che ho citato all’inizio del mio commento, pericoloso rikishi dotato dell’entusiasmo che gli deriva dal lusinghiero comportamento di questi giorni.
Da parte sua, Tokitsuumi festeggia il record positivo ottenuto e guarda con serenità al futuro, dato che la permanenza tra i Juryo lo aveva privato per diverso tempo della platea più importante.
La decimata pattuglia degli Ozeki è ancora ben rappresentata da Kotooshu, vittorioso in poche battute su Kasuganishiki, il quale non si è rivelato così insidioso come avevo creduto, ieri, in fase di presentazione. L’Ozeki più sexy del banzuke non ha permesso il minimo cenno di resistenza all’avversario, dando dimostrazione di una solida ripresa, dopo le pecche dell’inizio. Speriamo che domani Hakurozan non faccia scherzi, dopo la vittoria di oggi contro Takekaze, e si lasci sconfiggere senza indulgere in stravaganti tattiche emulative.
Bellissima la presa rovesciata che ha esibito Hakuho contro Miyabiyama, fresco eroe di ieri: il Sekiwake mongolo ha dato un saggio della propria abilità e non si è fatto condizionare dal risultato positivo dell’avversario, anticipandone le mosse e vincendo con uno shitatenage non molto frequente, nel sumo più recente. L’agenda di Hakuho prevede, per domani, un appuntamento sul dohyo con Kotomitsuki, valevole per la supremazia tra i Sekiwake e la speranza di eccedere al grado immediatamente successivo, quello di Ozeki: se i conti del Kyokai non cambieranno di nuovo, occorreranno le canoniche 33 vittorie in tre Tornei, a partire da quello in corso. I due Sekiwake sono avvertiti.
Ama ha fatto meraviglie, contro Roho, vincendo ancora una volta un match molto difficile, sulla carta, sia per la differenza di stazza che per l’attuale buon momento di Roho. Ama è ad un passo dal meritatissimo kachi-koshi, cui giungerà domani se dovesse battere Tokitsuumi.
Roho ha affrontato l’impegno di oggi con poco smalto, sentendo subito la carica di Ama e non riuscendo ad organizzare nulla per sottrarsi alla sconfitta. Anche il russo sta per agguantare un lodevole kachi-koshi, che potrebbe arrivare già domani contro Miyabiyama.
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