Tredicesima giornata

Ieri sera, nella consueta chiacchierata telefonica sul sumo, Julien ed io abbiamo speculato su tutte le possibili soluzioni dell’Aki Basho, in vista del supermatch di oggi, e devo ammettere che la mia posizione non è stata ratificata dai fatti, poiché non avevo dato credito allo Yokozuna, mentre il mio caro amico ed anfitrione informatico aveva previsto il finale ad altissima tensione che si sta delineando.
Quello che non mi convinceva, in Asashoryu, erano le troppe esitazioni e la difficoltà nel vincere certi incontri di serie B, a causa del più volte citato nervosismo che aveva manifestato, mentre in Kotooshu leggevo il trend positivo del rikishi in via di piena maturazione, pur avendo visto pochi Sanyaku veri, se mi capite.
Quando stamattina ci siamo trovati di nuovo al telefono per assistere insieme al bout, abbiamo constatato l’avverarsi di quel processo di metamorfosi agonistica che ha portato Kotooshu a soccombere nettamente, in fin dei conti, ed Asashoryu a tornare in possesso delle proprie facoltà di Grande Campione.
E’ ancora il Sekiwake a condurre e mancano solo due giorni alla conclusione del Torneo, ma il segnale è stato forte, molto forte.

Ma procediamo con ordine.
La prima scossa mattutina ce l’ha data Kisenosato, incappato in un Kyokutenho in grado di esibire ancora pezzi di bravura che ricordano la sua esperienza di ex-Sekiwake.
Per un difficilissimo calcolo di probabilità, Kisenosato è ancora in corsa, ma l’imperativo categorico è battere Kotooshu, come del resto per tutti, Chiyotaikai compreso.
La giovane speranza giapponese ha già fatto un figurone e si è messo in condizione di dare concrete aspettative per il futuro, purché non torni a fare l’elastico tra i Maegashira.
Un paio di Tornei ancora ad alto livello e sarà dalle parti dei Sanyaku, ed allora il ricambio generazionale potrà avere ufficialmente inizio, per i Giapponesi.

Pochi minuti prima, il patriarca Kotonowaka aveva raggiunto il kachi-koshi, e diversi minuti dopo lo avevano imitato Hakuho e Kotomitsuki, ristrutturando il loro score inizialmente deficitario. Bravi tutti e tre.

Dopo la decima vittoria di Chiyotaikai, che ha messo l’Ozeki nel pazzo giro dei play-off che poi vi spiegherò, è arrivata l’ora della verità, che se in Spagna corrisponde alle 5 della sera, in Giappone è posticipata alle 6.
Primi piani sui protagonisti: Asashoryu cerca con lo sguardo Kotooshu, il bulgaro svia le indagini e si gira prima possibile verso il pubblico, la folla raggiunge il massimo grado di eccitazione sportiva ed il match, finalmente, comincia.

Asashoryu impatta in lievissimo ritardo, Kotooshu parte alto come sempre ed il tachi-ai vede il Sekiwake leggermente sbilanciato, ma poi si sposta verso est ed afferra il mawashi dello Yokozuna , con un movimento che lo porta di nuovo con il baricentro pericolosamente fuori equilibrio; malgrado ciò, Kotooshu trova una buona presa sul retro di Asashoryu e si rimette in piedi, riuscendo a far girare il mongolo di spalle, posizione molto vantaggiosa: a questo punto avviene lo scatto felino di Asashoryu, il quale si libera della presa e lascia Kotooshu barcollante a chiedersi dove sia finito quel demonio di un mongolo, ma non c’è più tempo per pensare a cosa inventarsi, perché Asashoryu è in presa e trascina il bulgaro a terra con un plastico kubihineri.
E’ fatta: il telecronista esclama:”Asashoryu takes his revenge!”, piovono cuscini, Kotooshu è sotto shock ed Asashoryu si pianta sulle gambe ed ammira la sua rivincita, tenendo la mani sui fianchi come il Colosso di Rodi.

Non potevo esimermi, per una volta, dal descrivere tutto lo svolgimento del match; è stato esaltante e ci ha restituito l’agonismo che mancava. Domani potrà accadere qualsiasi cosa, ma oggi Asashoryu ha dato lezione di sumo, non c’è che dire.

E veniamo alla folle teoria dei play-off, che cercherò di spiegarvi nel modo più semplice:

1) Kotooshu perde i prossimi due incontri;
2) Kisenosato vince i prossimi due incontri;
3) Asashoryu perde con Chiyotaikai e vince con Tochiazuma;
4) Chiyotaikai batte Asashoryu e Kotooshu;

Così sarebbero tutti alla pari sul 12-3, ma l’ipotesi è puramente cartacea. In realtà, Kotooshu dispone di 2 match-points, e le altre combinazioni non devono interessarlo, perché uno spareggio sarebbe già una mezza sconfitta, secondo me, e gli altri si possono eliminare a vicenda.

Andiamo a scoprire cosa accadrà, amici sumofanatici.