The day before

Siete pronti? Se la vigilia di un grande evento suscita in voi una forte scarica adrenalinica, potrete partecipare con la giusta tensione allo start-up dell’Aki Basho, sensazione conosciuta da chi abbia praticato lo sport agonistico, a qualsiasi livello.

Per un appassionato di sumo, la fortuna consiste nel fatto che ogni torneo equivale ad un campionato del mondo oppure ad una finale olimpica, a voi la scelta: non esiste paragone con altri sport, perché il doyho è sempre lo stesso, a differenza delle varie superfici che differenziano i tornei di tennis, e la frequenza annuale è talmente fitta che non lascia spazio a riflessioni di lunga durata. Non si è finito di commentare e discutere quello che è successo a luglio, che già ci si trova a fare anticipazioni e previsioni sul torneo successivo, cercando di captare voci, indiscrezioni e segnali che possano dare qualche indicazione sul torneo in arrivo.

Cosa accadrà? Chi sarà la sorpresa e chi la delusione più clamorosa?

I primi match sono già allettanti, con Asashoryu che incontra Futeno, fresco Sanyaku, Hakuho contro Tochiazuma e Kotooshu che si misura con Kokkai, ultimi vincitori contro lo Yokozuna.

C’è già una defezione sicura, rispetto alle tante annunciate: Kaiho non entra neppure in gioco, a causa dell’infortunio patito a Nagoya, e Harunoyama, Juryo 1, prende temporaneamente il suo posto.
Questo comporta che un Makushita 1, Kinkaiyama, entra nel tabellone dei Juryo.

Dato che negli ultimi tre anni hanno vinto solo Yokozuna ed Ozeki, mi sono chiesto chi fosse stato il rikishi di grado più basso a vincere un torneo.

Se sfogliamo l’archivio del Kyokai, troviamo che la più grande sorpresa nella storia del sumo si è verificata al torneo di primavera del 1939, con la vittoria di Dewaminato, un Maegashira 17 che non si è più ripetuto. All’epoca interruppe una serie di 5 vittorie del leggendario Yokozuna Futabayama, vincitore di 12 tornei.
Ricordiamoci che in quel periodo si svolgevano solo 2 tornei all’anno.

A seguire, ci sono le vittorie di due Maegashira 14. Nel 1957 Tamanoumi vinse il torneo di primavera con 15-0, mentre nel marzo del 2000 fu Takatoriki a sorprendere, con 13-2: la curiosità è che a batterlo furono i due yokozuna, Musashimaru ed Akebono.
Poi troviamo Kotofuji, Maegashira 13, e la coppia Kotonishiki-Tagaryu, Maegashira 12.

Se riportassimo il tutto all’attualità, potremmo pronosticare la vittoria di Tokitsumi, Tochisakae o Hakurozan, ma la cosa mi sembra veramente improbabile.